Ancora braccio di ferro sulla tregua da applicare alla città di Aleppo, in Siria. La Russia ritiene “inaccettabili” le tregue di sette giorni perché favorirebbero i terroristi. Lo dichiara il vice ministro degli Esteri, Sergei Riabkov.
Si tratta di “un lasso di tempo sufficiente per prendere le misure necessarie a reintegrare le provviste e riordinare le forze”, spiega.
Mosca aveva suggerito pause di 48 ore, rifiutate, a detta del ministro russo, dagli Usa.