Un Mino Raiola senza freni. Il famoso procuratore ha parlato su i temi del calcio italiano e internazionale, dei propri assistiti, tirando anche alcune stoccate a Inter e Roma.
Raiola, intervistato dai microfoni di Raisport, ha attaccato la progettualità (o presunta tale, a suo parere) delle due duellanti della metà degli anni 2000: “Thohir non è stato un bene per il calcio italiano, io non ho mai creduto al suo progetto, era falso. É venuto, ha sistemato un po’ l’Inter e poi l’ha quotata in Asia. Non c’era bisogno che arrivasse un indonesiano per fare questo, lo poteva fare anche un italiano. Pallotta? Deve ancora decidere cosa fare da grande: se investire veramente oppure vendere la Roma ad un gruppo cinese”.
In merito ai propri assistiti ha detto: “Pogba avrebbe potuto andarsene già l’anno scorso, Mourinho e il Chelsea lo volevano, ma io e la Juventus avevamo un accordo: vincere scudetto e Champions e poi lasciarlo andare. De Laurentiis dovrebbe fargli un regalo: senza la sua cessione la Juve non avrebbe mai preso Higuain; il Napoli non avrebbe mai incassato quella cifra”.
Infine scontato passare al tema Balotelli: “L”ho mandato a Nizza, anche se lo volevano in tanti, anche in Italia, perché lì può tornare ai suoi livelli, da Pallone d’oro”.