Nervi tesi sulla Siria. Se da un lato c’è l’ennesimo allarme lanciato dall’Unicef che comunica come da venerdì siano stati uccisi nei raid su Aleppo ben 96 bambini e feriti 223, dall’altro ci sono le ‘minacce’ del segretario di Stato americano, John Kerry. Vuole congelare la cooperazione con la Russia sulla Siria, a meno che Mosca non ponga fine ai bombardamenti sulla città di Aleppo. Nel corso di una conversazione telefonica con il suo omologo russo Sergey Lavrov, il capo della diplomazia di Washington ha dichiarato che “gli Stati uniti si preparano a sospendere il loro impegno bilaterale”.
Kerry ha precisato che gli Stati Uniti sono pronti a sospendere in particolare “la messa a punto di un centro congiunto” di coordinamento militare previsto dagli accordi di pace firmati a Ginevra il 9 settembre.