È stata annullata la proiezione del film anti vaccini ‘Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe’, previsto per la prima volta in Europa e precisamente in Senato, presso la Sala Isma, martedì 4 ottobre prossimo alle 10.30.
La pellicola è diretta dall’ex medico Andrew Wakefield, radiato nel 1998 per aver pubblicato una ricerca che collegava i vaccini con l’autismo. L’iniziativa, che è stata promossa dal senatore Bartolomeo Pepe del gruppo Gal, ha scatenato numerose polemiche.
La proiezione del film, che fu in cartellone al Tribeca Film Festival, venne annullata a causa delle tante critiche.
“Non sono mai troppi gli spunti per fare chiarezza sulla paventata pericolosità dei vaccini – ha detto il senatore Pepe -. Un documentario che Robert De Niro avrebbe voluto al Tribeca Film Festival e che invece è stato ostracizzato dalle lobby del farmaco. Nel dettaglio del documentario, si cerca la relazione tra le vaccinazioni e l’insorgere dell’autismo nei bambini. Al termine della proiezione, infatti, ci sarà un dibattito sul tema”.
I chirurghi dell’Acoi replicano attraverso il vicepresidente Pierluigi Marini: “È grave e pericolosa la divulgazione, per di più in una sede istituzionale, di un film palesemente antiscientifico che cavalca teorie supportate da dati fraudolenti per le quali l’autore della pellicola è stato radiato dall’ordine dei medici. I vaccini hanno svolto e continuano a svolgere una funzione medica e sociale insostituibile. Proprio grazie ai vaccini sono state sconfitte malattie gravissime ed invalidanti. Le campagne contro la vaccinazione, con il loro substrato di populismi antiscientifici, possono avere effetti devastanti sulla salute pubblica. Società scientifiche ed istituzioni hanno il dovere di contrastare la diffusioni di tutte le credenze diffuse da moderni stregoni senza scrupoli che approfittano della buona fede e anche dell’ignoranza di alcune persone”.
“La mia è una posizione di estrema contrarietà, così come c’è l’indignazione di tutta la comunità scientifica nazionale e internazionale intorno a ciò che è propagandato da questo documentario” ha dichiarato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, all’Agenzia Ansa.
“Condivido pienamente il timore sui danni alla salute che potrebbero essere provocati da teorie improvvisate e respinte dalla comunità scientifica internazionale e, senza alcun intento censorio, proverò a convincere gli organizzatori a valutare i possibili rischi per i cittadini di campagne antiscientifiche e di disinformazione come questa. Ho sempre seguito i consigli del mio medico di famiglia, e invito i cittadini a fare altrettanto con fiducia”. Sono le parole del presidente del Senato Pietro Grasso.