Nahed Hattar, scrittore e giornalista giordano, è stato ucciso ad Amman, con tre colpi di pistola nei pressi del Tribunale. Lo scrittore, dalla personalità controversa ed esperto delle questiono medio-orientali, sarebbe stato aggredito da un uomo (già arrestato dalla polizia seconda l’agenzia ufficiale Petra).
L’aggressore sarebbe un imam di 50 anni, Riad Abdullah, che secondo i media giordani avrebbe confessato di essere rimasto disgustato da una vignetta pubblicata dallo scrittore, agendo dunque con l’intento di “punirlo”.
Hattar era stato arrestato il mese scorso per avere condiviso sui social una vignetta considerata blasfema (e provocatoria), raffigurante il califfo dell’Isis Al Baghdadi a letto con due donne e che rivolge ordini a Dio in persona. Hattar per la vignetta aveva scontato un mese di prigione, prima di essere liberato su cauzione l’8 settembre scorso.