Le top model – anche se forse il discorso potrebbe essere ampliato includendo anche le showgirl del mondo dello spettacolo – potrebbero avere un’influenza molto negative sulle adolescenti, specie per quanto riguarda i comportamenti alimentari. In molte, cercano di emulare l’eccessiva magrezza, scegliendo di diventare anoressiche.
A lanciare l’allarme è stata un’indagine promossa da Nutrimente Onlus, associazione per la prevenzione, la cura e la conoscenza dei disturbi del comportamento alimentare, in occasione della Fashion Week 2016, condotta su un panel di 40 esperti di psichiatria, psicologia e medicina interna, per analizzare quanto peso abbia l’immagine corporea delle modelle nella vita delle adolescenti.
Dai risultati è emerso che la continua esposizione a modelli di fisicità troppo magri o filiformi, espone una ragazza su 2 (47 per cento) a un forte rischio emulazione, ovvero un’attenzione particolare al cibo e al corpo che può trasformarsi in un’ossessione. Si tende quindi a giudicarsi e ad assegnarsi un valore esclusivamente in relazione al peso e la pressione mediatica può incidere sull’insorgenza di comportamenti alimentari patologici.
La ricerca della perfezione fisica, secondo la ricerca, spinge le ragazze verso diete sbagliate (52 per cento). Al secondo posto si posiziona l’esercizio fisico eccessivo (47 per cento), ovvero il voler strafare per restare in forma. L’utilizzo di inibitori della fame, lassativi o diuretici (35 per cento) è un’altra conseguenza dell’ossessione per la propria forma fisica. Secondo gli esperti nel 24 per cento dei casi la fascia più colpita è quella che va dai 19 ai 21 anni, seguita dalla fascia di età tra 15 ai 18 anni (21 per cento) e dai 22 ai 25 anni (14 per cento).