Un traguardo che val la pena essere festeggiato. Ronaldo Luis Nazario de Lima, o semplicemente Ronaldo, compie 40 anni; lui che è stato uno dei più grandi talenti del calcio moderno (352 totali in 518 presenze complessive, 2 mondiali vinti) e che forse avrebbe vinto anche di più senza i tanti infortuni
Una carriera fulminante (letteralmente) che nella seconda metà degli anni ’90 lo ha visto in breve tempo vestire le maglie del PSV (54 reti in 57 presenze), del Barcellona e dell’Inter, dove si consacrò come il “Fenomeno” del calcio mondiale: velocità, forza, dribbling e uno contro uno ubriacante il suo marchio di fabbrica, valso due volte il Pallone d’Oro nel 1997 e nel 2002.
Una forza fisica che è stata anche la sua croce: proprio all’Inter due gravi infortuni, che segnano una fase critica della sua carriera, culminata nel 5 maggio 2002, giorno della disfatta nerazzurra in Serie A. Pochi mesi dopo, il mondiale vinto in Giappone e l’inizio della sua avventura al Real Madrid (104 gol in 177 presenze), seguita nel 2007 con il ritorno in Italia al Milan e un nuovo infortunio al ginocchio prima del ritorno in Brasile al Corinthians.