A poche ore dalla nuova bufera sull’opuscolo del Ministero della Salute in occasione del Fertility Day, il titolare del dicastero, Beatrice Lorenzin ”ha dato mandato ai propri Uffici di accertare perché l’immagine visionata e vidimata dal Gabinetto non corrisponda esattamente a quella apparsa sul sito”.
Lo ha reso noto il ministero dopo le accuse di razzismo rivolte al Ministero della salute per una immagine contenuta in uno degli opuscoli della nuova campagna del Fertility Day. Ritirato l’opuscolo e aperta anche una indagine interna.
È stato revocato infine l’incarico al direttore generale per la comunicazione del ministero.
“È uno scherzo, i buoni usi dei bianchi e i cattivi dei neri, ma se e’ vero chi fa le campagne per il Fertility Day” era stato uno dei tanissimi commenti apparsi su Twitter ieri.
”Il razzismo è negli occhi di chi guarda, noi pensiamo alla prevenzione”, aveva replicato immediatamente il Ministero della Salute.
Neanche oggi, dunque, giorno in cui si celebra per la prima volta la Giornata nazionale dedicata all’informazione e formazione sulla fertilità umana, si placano le polemiche.
La giornata è stata promossa dal ministero della Salute per aumentare soprattutto nei giovani la conoscenza sulla propria salute riproduttiva e fornire strumenti utili per tutelare la fertilità attraverso la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura della malattie che possono comprometterla e le tecniche di Procreazione medicalmente assistita.