La tanto attesa Giornata nazionale per la sensibilizzazione sui problemi dell’infertilità è arrivata e ad aprire i lavori, a Roma, durante il convegno sul Fertility Day è stata il Ministro Beatrice Lorenzin che non ha potuto non fare un riferimento alle polemiche che hanno accompagnato la campagna di comunicazione dell’evento: “Questa sarà una giornata per dare informazioni importanti, soprattutto ai giovani. È difficile parlare di temi come la fertilità, ma bisogna parlarne. Ho vissuto tutte le polemiche, ma ciò che conta sono i fatti”.
Secondo la Lorenzin, sono 700mila le coppie italiane che non riescono ad avere figli. Questo rappresenta un “problema vero che va affrontato, anche se non piace”,
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi: “Le polemiche non devono distogliere dal problema e dall’emergenza denatalità in Italia: non si deve oscurare il significato di questa iniziativa”.
All’ingresso della via dove si tiene uno degli incontri sul Fertility Day, però, è stata organizzata una protesta contro l’iniziativa della Lorenzin. I manifestanti del “Fertility Fake” si sono riuniti per chiedere le dimissioni del ministro, manifestando con l’hashtag #sonoinattesa di un “ambiente sano” o di “asili nido nelle università”.