Emergono ancora nuovi nomi dall’attacco degli hacker russi ai file della WADA, l’agenzia mondiale antidoping. Dopo l’elenco di atleti usciti nei giorni scorsi, i “fancy bears” hanno divulgato i nomi di altri atleti che, stando ai documenti della WADA, assumerebbero, o avrebbero assunto, sostanze dopanti con autorizzazione.
Tra i nomi spiccano quelli di Rafael Nadal e Mo Farah. Sul tennista spagnolo non ci sono sempre stati fortissimi dubbi, soprattutto prima delle Olimpiadi di Londra. Nadal, il cui medico “di fiducia” è il Dottor Fuentes, si è sempre dichiarato innocente e ha sempre condannato qualsiasi forma di doping.
Discorso molto simile anche per il corridore britannico, accusato di aver saltato appositamente due test antidoping prima dei giochi olimpici del 2012.
La sensazione però è che gli hacker non si fermeranno qua: in tre giorni il conto dei nomi è arrivato a più di 60, e sembra che la lista sia ancora molto lunga. Che ci si debba aspettare qualche altro colpo di scena?