In Italia è di nuovo allarme per il fumo: nel nostro Paese c’è il più alto numero di adolescenti che fumano. A dirlo è una ricerca del Centro europeo per il monitoraggio della dipendenza dalle droghe (Espad), condotta nel 2015 su studenti di 15-16 anni di 35 Paesi, di cui 24 membri Ue.
Se meno di un quarto della media del campione generale (21%) può essere considerato fumatore, spiegano gli esperti, “l’Italia spicca per una percentuale di tabagisti pari al 37%”. L’indagine riguarda, oltre al consumo di sigarette, anche “alcol, droghe, e altro”.