Il cadavere di una donna di 40 anni, Giulia Ballestri, è stato ritrovato la scorsa notte all’interno di un’abitazione di Ravenna. Sul posto, oltre ai vigili del Fuoco, è intervenuta la polizia. A dare l’allarme sono stati i familiari, che non avevano sue notizie da un paio di giorni.
Il sospettato numero uno, il 51enne Matteo Cagnoni, è stato bloccato a Firenze, città d’origine della sua famiglia e alla quale era legato da interessi accademici, dopo un breve tentativo di fuga tra i campi assieme ai tre figli per essere ospitato nella casa di famiglia.
Il corpo è stato trovato nello scantinato di una villa di famiglia in via Padre Genocchi, che si trova in zona giardini pubblici. L’arma del delitto, un bastone di legno, è già stato recuperato dagli inquirenti e presenta molte tracce di sangue. Anche nella villa, che al momento non era abitata, sono presenti tracce di sangue in varie stanze.
La donna addosso aveva solo il reggiseno. Gli inquirenti hanno quindi ipotizzato che la donna possa essere stata colpita, trascinata giù per le scale battendo la testa sui gradini e finita nello scantinato. Il suo omicida ha infierito con più colpi in testa. Secondo una prima ispezione cadaverica, la morte risale a circa 72 ore prime del ritrovamento del corpo.