Nuovo allarme bomba negli Usa, questa volta in New Jersey dove è stato ritrovato un pacco sospetto alla stazione ferroviaria di Elizabeth, località non distante dall’aeroporto internazionale di Newark. Le partenze di tutti i treni diretti da New York in New Jersey sono state bloccate alla stazione di Penn Station, a Manhattan.
na bomba trovata dentro lo zaino insieme ad altri quattro ordigni è esplosa mentre un robot di una squadra di artificieri cercava di disinnescarla: nessun ferito.
A trovare il presunto ordigno esplosivo in un secchio della spazzatura due uomini che hanno subito dato l’allarme, dopo aver intravisto nel pacco alcuni tubi da cui fuoriuscivano fili elettrici. “L’esame condotto dagli artificieri con un drone indica che potrebbe trattarsi proprio di una bomba”, avevadetto il sindaco.
In seguito sono state rintracciate altre tre bombe dagli inquirenti che indagano sul caso di Elizabeth. Si tratta di tre ordigni collegati tra loro con dei fili, spiega la Cnn, precisando che si tratta di “pipe-bomb”, cioè “tubo-bombe”, allestite con tubi idraulici. Non è stato comunicato dove si trovavano questi ultimi tre esplosivi.
Alcuni video, infatti, mostrano in azione lo stesso uomo nei due siti a New York dove la polizia ha rinvenuto gli ordigni esplosivi, uno dei quali è deflagrato. Ed il pezzo di carta trovato sulla 27esima strada a New York vicino alla pentola a pressione, era scritto parzialmente in arabo.
Dai video della polizia emergono tre persone sospette nelle indagini sull’esplosione a New York, secondo Nbc, che cita fonti vicino all’inchiesta. In un filmato si vede un uomo che lascia cadere qualcosa dentro o vicino un cassonetto dei rifiuti sulla 23esima strada, dove è esploso l’ordigno che ha ferito 29 persone.
In un altro video riguardante la 27esima strada, dove è stata rinvenuta la pentola a pressione ‘bomba’, si vedono un uomo che lascia dietro di sé una valigia o una valigetta prima che altre due persone compaiano, estraggano l’ordigno e si allontanino solo con la valigia.
Le due bombe erano piene di schegge e frammenti metallici – rivela il New York Times – così da poter fare il massimo danno. L’esplosivo utilizzato sarebbe la tannerite (una miscela di nitrato e perclorato d’ammonio) e come detonatori sono stati utilizzati vecchi telefonini cellulari a conchiglia e fili elettrici di alcune luci di Natale.
Foto e video da Twitter.