Ecco le pagelle di Inter – Juventus (clicca qui per la cronaca), posticipo della quarta giornata di Serie A.
INTER (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 5,5, Miranda 6,5, Murillo 6, Santon 5,5 (dal 34′ s.t. Miangue s.v.); Joao Mario 6, Medel 6 (dal 30′ s.t. Felipe Melo s.v.); Candreva 6, Banega 6, Eder 6 (dal 24′ s.t. Perisic 7); Icardi 8,5. All.: De Boer.
I MIGLIORI DELL’INTER:
Icardi: Segna sempre lui nell’Inter. Nel primo tempo ci va vicino colpendo il palo, nella ripresa è più fortunato e la mette dentro appena 2′ dopo il vantaggio della Juventus firmato Lichtsteiner. Ottimo anche nella veste di assist-man: oggi più che mai, l’Inter è Icardi.
Perisic: Entra ed è subito decisivo: il cross di Icardi è troppo bello per sciuparlo, lui non delude il compagno e di testa la schiaccia bene sul secondo palo. Non è ancora al meglio, sarà fondamentale per De Boer averlo a disposizione al 100% il più presto possibile.
I PEGGIORI DELL’INTER:
D’Ambrosio-Santon: Le fasce dell’Inter non funzionano molto bene: gli esterni della Juventus riescono a sfondare più volte, in più i due terzini nerazzurri non sono attivissimi nemmeno in fase di spinta.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Benatia s.v. (dal 25′ p.t. Barzagli 6), Bonucci 6, Chiellini 6 (dal 35′ s.t. Pjaca s.v.); Lichtsteiner 7, Khedira 5, Pjanic 5, Asamoah 4,5, Alex Sandro 7,5; Mandzukic 5,5 (dal 29′ s.t. Higuain 6), Dybala 6. All.: Allegri.
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS:
Alex Sandro: Padrone assoluto della fascia di competenza. Da una delle sue sgroppate sulla corsia sinistra nasce il gol di Lichtsteiner, un’altra ancora, nel primo tempo, aveva portato a un ottimo cross non sfruttato a dovere da Khedira. Utilissimo anche in fase difensiva, con un paio di diagonali da applausi.
Lichtsteiner: Segna il gol che sblocca la partita. Nei primi 45′ è più intraprendente, poi scompare lentamente dal campo per poi riapparire magicamente nella ripresa, in occasione della rete che porta in vantaggio i suoi: nel posto giusto al momento giusto, poi però i bianconeri si fanno rimontare.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS:
Khedira: Decisamente meno brillante del solito. Non fa sentire la sua presenza in mezzo al campo, nel primo tempo si divora un gol che in altre occasioni avrebbe realizzato facilmente. Ci aveva abituato a ben altre prestazioni, ma una serata storta ci può stare.
Asamoah: Non combina un granché sul centro-sinistra, da dove spesso partono cross interessanti per la testa di Icardi e compagni. Da un suo errore nasce il raddoppio dell’Inter ad opera di Perisic.
Pjanic: Non lascia il segno. L’impressione è che nella nuova posizione non si trovi poi così a suo agio, davvero pochissime le giocate del bosniaco degne di nota: un altro grattacapo per Allegri.