Il dipartimento di Giustizia di Washington ha depositato una richiesta di risarcimento di 14 miliardi di dollari, nei confronti di Deutsche Bank, uno degli istituti di credito coinvolto nell’indagine sullo scandalo dei mutui subprime, alla base della crisi economica del 2008.
La richiesta rientra nella prassi giurisprudenziale statunitense: l’accettazione, infatti, permetterebbe a Deutsche Bank di evitare il processo, ma l’istituto di credito (cheha già versato 1,9 miliardi di dollari per liquidare le posizioni su Fannie Mae e Freddie Mac) ha subito annunciato di non volere accettare e di avviare un negoziato.
“Deutsche Bank non ha alcuna intenzione di risolvere queste potenziali cause su cifre vicine a quelle citate. La banca si aspetta che si arrivi a un esito simile a quello di altre banche, che si sono risolte a valori sostanzialmente più bassi”, viene affermato in un comunicato.