Ecco le pagelle di Sampdoria-Milan (clicca qui per la cronaca), anticipo valido per la 4a giornata del campionato di Serie A.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 6.5; Sala s.v. (30′ p.t. Pedro Pereira), Silvestre 6, Skriniar 5, Regini 6; Torreira 6.5, Linetty 5.5, Barreto 6 (43′ s.t. Schick s.v.); Praet 6.5 (24′ s.t. Fernandes); Quagliarella 5.5, Muriel 7. All.: Giampaolo.
I MIGLIORI DELLA SAMPDORIA
Torreira: Partita ordinata e concreta, con un gol all’incrocio dei pali negato solo da un superbo Donnarumma. Lo citiamo anche per la capacità di resistere al trattamento riservato dai centrocampisti rossoneri: tanti i falli ai suoi danni (tre solo da Bonaventura).
Muriel: Straripante in attacco con dribbling ubriacanti (servono tre uomini per fermarlo), ma soprattutto rivitalizzato anche in fase di non possesso. Magari la forma fisica sarà ancora rivedibile (cala nella ripresa), ma ora il colombiano sembra mostrare di nuovo i tratti del campione.
I PEGGIORI DELLA SAMPDORIA
Skriniar: A lui viene affidata la marcatura (praticamente a uomo) di Lapadula; inizialmente sembra trovare le misure, poi però l’attaccante rossonero inizia a svariare sul fronte d’attacco e il difensore rischia di lasciare troppi spazi. Nel secondo tempo, invece, soffre meno, ma poi Bacca lo punisce senza possibilità d’appello.
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MILAN (4-3-3): Donnarumma 7; Abate 5.5, Paletta 6.5, Romagnoli 6, Calabria 5.5; Sosa 5 (12′ s.t. Locatelli 6), Montolivo 5, Bonaventura 5.5; Niang 5.5, Lapadula 5.5 (19′ s.t. Bacca 7.5), Suso 6. All.: Montella.
I MIGLIORI DEL MILAN
Donnarumma: Ancora una volta è lui l’ultimo baluardo del Milan. Prodigiosa la parata nel primo tempo su Torreira, attenta la copertura in area, spesso costretto anche a rimediare alle imprecisioni dei propri compagni di reparto. Salva ancora il risultato su Muriel nella ripresa. Le fortune del Milan sono nelle sue mani.
Paletta: In una serata molto attenta di entrambi i centrali, spesso costretti a rimediare alle sofferenze dei terzini, Paletta è autore di 2-3 grandi interventi, che salvano il risultato (su tutte, la murata in scivolata su Quagliarella e la spazzata in rovesciata dopo un’azione di prima dei blucerchiati).
Bacca: Subentra a Lapadula e diventa l’eroe della serata. Si rivede il dinamismo e il cinismo dei giorni migliori, da campione il movimento a saltare Skriniar per batter Viviano. Se Montella voleva motivarlo… beh sembra proprio che ci sia riuscito.
I PEGGIORI DEL MILAN
Montolivo: Serata da dimenticare, una di quelle che presta il fianco alle critiche di tifosi rossoneri e non. Manovra lenta, fase difensiva rivedibile e in affanno. Quando poi tenta il tiro dalla distanza, risulta impreciso, troppo impreciso.
Sosa: Il suo apporto in campo non è ben chiaro. Una partita anonima: qualche pallone toccato in avvio di primo tempo e poco altro. Spesso avulso dalla manovra, con Suso a venire incontro al suo posto per lanciare l’azione. Quando Locatelli entra in campo, Montella a pochi dubbi nel porre fine alla sua gara.