Novità importanti nell’ambito della prevenzione. Adesso anche gli uomini potranno vaccinarsi contro il Papilloma virus che causa tumori nel cavo orale e gli organi genitali.
Il vaccino arriverà in Italia nei prossimi mesi e consentirà di contrastare il 94% dei casi di tumori correlati al virus.
L’annuncio è stato dato nel corso dell’XI congresso dell’European College for the study of vulval disease (ECSVD), una società multidisciplinare che coinvolge ginecologi, patologi, urologi, dermatologi, chirurgi plastici e che si occupa della patologia del basso tratto ano-uro-genitale femminile, che si tiene al teatro Regio di Torino.
Il vaccino è “nonavalente” e con il nuovo piano vaccinale del 2017 sarà consigliato anche ai maschi a partire dai nove anni.
Fabrizio Bogliatto, presidente di Ecsvd, ginecologo all’Asl Torino 4 ha dichiarato che “la vaccinazione non ha effetti collaterali che possano preoccupare e permette di ridurre l’incidenza di tutte le neoplasie correlate all’infezione da Hpv. Sarà l’arma che permetterà di sconfiggere non solo i tumori genitali ma anche quelli del cavo orale, la cui incidenza sta aumentando drammaticamente”.
Fino a dicembre chi vuole sottoporsi al vaccino paga una quota di 36 euro, mentre da gennaio, ha dichiarato Bogliatto, “sarà inserito nel piano vaccinale e quindi totalmente a carico del servizio sanitario. La prevenzione a lungo termine comporta un grande risparmio per la sanità”.