Nuovi dati negative per l’economia italiana. Questa volta a fornirli è il supplemento finanza pubblica al bollettino statistico della Banca d’Italia. Il debito pubblico italiano segna un nuovo record.
A luglio si è infatti attestato a 2.252,2 miliardi, in aumento di 3,4 miliardi rispetto a giugno. Complessivamente nei primi sette mesi del 2016, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 80,5 miliardi.
“Non riusciamo a schiodarci dalla malattia della bassa crescita di cui soffriamo dall’inizio degli anni Duemila”, avverte il capo economista di Confindustria, Luca Paolazzi. I dati Csc mostrano come “prima, durante e dopo la Grande Recessione (in Italia più intensa e più lunga) si è accumulato un distacco molto ampio” con altri Paesi dell’Ue.