La Guardia di Finanza Viareggio (Lucca) ha terminato un’indagine denominata “Black and breakfast”, volta a smascherare una cospicua evasione fiscale di varie attività di locazione turistico-alberghiera. Le persone denunciate sono tre e contestualmente è stata disposto un sequestro di denaro e beni per complessivi 560.000 euro.
L’indagine avrebbe rilevato ricavi non dichiarati per oltre 13 milioni di euro, oltre a un’Iva evasa di circa 3 milioni e la segnalazione di manodopera a nero in case di lusso situate sulle colline della Versilia, locate attraverso svariati siti internet per le vacanze a clienti stranieri, tra i quali anche un castello medievale (completo di una dalla per incisioni musicali e una prestigiosa cantina di vini), “dimore storiche, nonché antichi casali curati negli arredi e nei confort”.
Le indagini avrebbero evidenziato una “sproporzione tra i redditi dichiarati al fisco e l’elevato valore commerciale del soggiorno offerto – tra i 4.000 ed i 12.000 euro a settimana”, prezzo non giustificato dall’attività imprenditoriale posta in essere negli immobili presi in esame e in alcuni casi fatturato anche su conti esteri.