Milano, sparò uccidendo un rapinatore albanese | Chiesta l’archiviazione: “È la fine di incubo”

di Redazione

» Cronaca » Milano, sparò uccidendo un rapinatore albanese | Chiesta l’archiviazione: “È la fine di incubo”

Milano, sparò uccidendo un rapinatore albanese | Chiesta l’archiviazione: “È la fine di incubo”

| martedì 13 Settembre 2016 - 14:38

Un sospiro di sollievo, “la fine di un incubo” per Rodolfo Corazzo, il gioielliere che la sera del 24 novembre 2015 sparò uccidendo un rapinatore albanese che si era introdotto nella sua abitazione di Rodano (Milano). La Procura di Milano ha infatti chiesto l’archiviazione.

Il malvivente era entrato nella casa di Corazzo con due complici ancora latitanti, i quali avevano anche minacciato la figlia di 10 anni dell’uomo. Il gioielliere, che ha un regolare porto d’armi, era stato indagato ma secondo il pm si è trattato di legittima difesa.

È la fine di un incubo“, ha commentato Corazzo ringraziando la magistratura milanese per la “sensibilità” dimostrata nei suoi confronti e i carabinieri di Pioltello e Monza “che dal giorno della rapina hanno fatto moltissimi passaggi davanti a casa mia“.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820