È morto all’età di 89 anni, nella sua casa di Roma, Ermanno Rea, grande scrittore napoletano, giornalista, intellettuale di riferimento della sinistra, candidato alle ultime Europee del 2014 con la lista di Tsipras.
Nato a Napoli nel 1927, nella sua lunghissima carriera Rea ha vinto il Premio Viareggio nel 1996 con il romanzo autobiografico “Mistero napoletano” e il Premio Campiello nel 1999 con “Fuochi fiammanti a un’hora di notte”. Un altro suo romanzo, “Napoli ferrovia”, è stato finalista al Premio Strega 2008.
Nei suoi libri, i fatti di cronaca ai quali si era avvicinato durante la sua carriera come giornalista, si sono spesso mescolati con la finzione narrativa.