Beppe Grillo ha telefonato al sindaco di Roma, Virginia Raggi, per fare il punto della situazione dopo tutto ciò che è accaduto negli ultimi giorni dopo le dimissioni a catena nella giunta. Non un faccia a faccia fra i due ma soltanto una telefonata di una decina di minuti.
Grillo ha ribadito che occorre “l‘unità del movimento in questo momento perché Roma è troppo importante”.
“Il sistema dei partiti e dell’informazione legata ad essi ha montato un caso incredibile che tocca a noi smontare in un minuto. E oggi lo sta montando anche su di me”. Va all’attacco Luigi Di Maio, membro del direttorio M5s, che sul proprio profilo Facebook precisa: “Verranno prese decisioni e ci saranno cambiamenti”.
Il sindaco Raggi, intanto, oggi è andata nuovamente in Campidoglio e nel pomeriggio non ha partecipato alla riunione con Beppe Grillo.
Il direttorio del Movimento 5 stelle si è riunito, con la presenza di Beppe Grillo, fuori dai palazzi istituzionali e precisamente in corso Nettuno e nella stessa località il leader del M5s potrebbe salire mercoledì sera sul palco insieme con Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. All’incontro non ha partecipato Virginia Raggi.
“La verità e l’umiltà ci renderà più forti di prima. Il dialogo con le persone oneste porta avanti questo progetto. Non ci fermano”, ha aggiunto De Maio nel post pubblicato su Facebook.
E con molta probabilità sarà fissato per la prossima settimana l’interrogatorio in procura di Paola Muraro, l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma indagata nell’ambito di un’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti.
Il sindaco di Roma in un intervento sul blog di Grillo ha voluto chiarire che “saranno i pm a decidere se c’è una ipotesi di reato o si va verso una richiesta di archiviazione. Non i partiti o qualche giornale. Intanto, l’assessore deve continuare ad impegnarsi per ripulire la città. E si metta fine alle polemiche. Facciamo chiarezza. Voglio spiegare con semplicità cosa è accaduto o, meglio, cosa sta accadendo. Stiamo aspettando di leggere il fascicolo della procura che riguarda l’assessore all’Ambiente Paola Muraro. Le ho imposto, per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini – che vengono prima di tutti -, di lavorare per mantenere pulita Roma. In merito alla sua posizione non c’è un fatto, un riferimento temporale o un luogo o una circostanza specifica per capire di che si tratta. Non c’è altra informazione. Lo ripeto: vogliamo leggere le carte. Ci auguriamo e chiediamo che arrivino quanto prima”.