Non è solo la città di Roma che vede il M5S alle prese con problematiche interne. Nelle ultime ore, anche a Palermo, è scoppiato un ‘caso’. All’orizzonte ci sono le elezioni comunali nel capoluogo (primavera 2017) e il toto candidati comincia ad impazzare. Tra i papabili c’è Igor Gelarda, poliziotto e presidente del sindacato di polizia Consap.
Sul suo nome non tutti sono d’accordo, sia a Palermo che a Roma e a Milano, Gelarda non è molto gradito a una buona fetta degli attivisti; addirittura alcuni cittadini che si sono ‘autocandidati’ nei giorni scorsi, ritirerebbero la propria candidatura se Gelarda fosse proposto come sindaco di Palermo. In Sicilia c’è chi ritiene che il poliziotto possa aver preso accordi direttamente con i big scavalcando il gruppo di attivisti del capoluogo.
Un problema che scuote il M5S, che vorrebbe presentare la propria lista con largo anticipo sui partiti tradizionali e aprire la campagna elettorale per le elezioni comunali durante la manifestazione ‘Italia 5 Stelle’, che si terrà al Foro Italico di Palermo il 24 e 25 settembre prossimi.
La scorsa settimana sembrava che Gelarda potesse ritirarsi dalla corsa a primo cittadino, oggi, invece, seppur molto amareggiato (così fanno sapere persone a lui vicine) vuole andare avanti.