“De Zerbi era il meglio che stava sul mercato, quando ero a Venezia ho investito sui giovani allenatori. De Zerbi ha una clausola che se dovessi esonerarlo prenderà 500 mila euro. Ha firmato un biennale da mezzo milione quando prima ne prendeva 150 mila euro. Gli allenatori non sono dei lavoratori, sono dei professionisti che guadagnano una barca di soldi. Tutto il sistema è strapagato, se un giocatore guadagna in un mese quello che guadagna un lavoratore in un anno non è accettabile”. Sono le parole di Maurizio Zamparini, ospite telefonico de ‘La Zanzara’ su Radio24.
Il patron rosanero torna a parlare dell’addio di Davide Ballardini: “Si è licenziato Ballardini. È il mio destino nell’ultimo anno a Palermo. Abbiamo fatto il mercato migliore rispetto alle squadre del nostro livello. Nessuno si licenzia a zero, questo è il mondo del calcio. Ballardini è un ottimo allenatore di calcio ma fuori dal campo non lo è. Dopo due giornate di campionato non si può andare via con un sms. Gli chiederò i danni”.
Infine parla del futuro e vorrebbe cedere la società ai cinesi: “Questo è il mio ultimo mese da presidente. Il governo cinese ha dato l’input di investire sul calcio, io ho un contatto. I cinesi sono più forti finanziariamente rispetto agli americani, potrebbero fare investimenti con me anche oltre al calcio. Farei una rivoluzione nel nome dell’amore, è un valore che manca in questo mondo”.