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Lavorare prima delle 10 del mattino non fa bene alla salute

Molti diranno che sarebbe bastato chiedere a loro piuttosto che spendere soldi per una ricerca il cui risultato sapevano già. Eppure adesso l’Università di Oxford ha confermato che iniziare a lavorare prima delle 10 del mattino provoca stress e riduce la produttività.

L’indagine svolta da Paul Kelley evidenzia come gli orari da ufficio, dalle 9 alle 17, non siano sincronizzati con l’organismo degli under 55. Tra le conseguenze ci sarebbero anche aumento di peso, calo delle difese immunitarie, perdita della memoria e dell’attenzione, tutti rischi da non sottovalutare. Secondo gli esperti sarebbe consigliabile organizzare l’attività professionale rispettando i ritmi biologico e lo stesso andrebbe fatto con la scuola.

Kelley ha testato le sue teorie all’interno di alcune scuole, e, stando ai risultati ottenuti, le prestazioni degli studenti migliorerebbero del 10 per cento iniziando la scuola qualche ora più tardi. A sostenere la sua tesi, anche l’American Academy of Pediatrics (AAP) e vari istituti scolastici del Regno Unito.

In alcuni paesi questa rivoluzione lavorativa è già iniziata: la Svezia ad esempio ha ridotto la giornata lavorativa a sei ore. Gli italiani dovranno ancora pazientare un po’ e continuare a puntare la sveglia presto!

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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