Due ragazzi di 15 anni della provincia di Catania sono stati fermati dai carabinieri a causa di aggressioni ad alcuni minorenni della stessa scuola che frequentavano, insulti xenofobi a un extracomunitario, botte e calci a una ragazzina accompagnati da gesti volgari a sfondo sessuale, e un insegnante chiusa a chiave in un’aula.
Con i loro atteggiamenti avrebbero creato un clima di paura nel loro istituto. I due sono stati condotti in centri diversi di altrettante città siciliane. Gli insegnati, si legge nel provvedimento, confermano di conoscere i due destinatari dell’ordinanza “per via dei loro comportamenti antisociali e prevaricatori” e di “essere a conoscenza di vari episodi di bullismo posti in essere dai ragazzi” descrivendoli come ragazzi ingestibili.