Alberto Flores d’Arcais, il primario 61enne del reparto di Pediatria dell’ospedale di Legnano (Milano) accusato di atti sessuali con minorenni, si è suicidato lanciandosi dalla finestra della sua abitazione di via Belgirate a Milano. Nel suo pc gli inquirenti hanno ritrovato circa 5mila file pedopornografici e alcune lettere d’addio per la famiglia e colleghi.
La Procura di Busto Arsizio (Varese) ha contestato al medico diciotto episodi di presunti comportamenti illeciti tenuti dal primario su bambine minori di tredici anni, durante visite mediche effettuate presso l’ospedale di Legnano (Milano), dal 2008. D’Arcais si era sempre professato innocente.
Il pc del primario conteneva un enorme quantitativo di materiale pedopornografico, ma anche immagini e tracce informatiche di collegamenti a siti web con riferimenti sessuali a minori. Secondo un consulente nominato dalla Procura, le pagine contenevano anche racconti su bambine abusate durante le visite mediche.
Ritrovato anche un biglietto d’addio: “Perdonatemi, vi amo“. Oltre al messaggio ai suoi cari, il medico avrebbe lasciato altre dieci buste chiuse, destinate presumibilmente ad amici e colleghi.