Un primo segno di rinascita per la comunità di Amatrice colpita mortalmente dal disastroso terremoto del 24 agosto scorso. È stato riaperto il bypass del ponte “A Tre Occhi”, sulla SR 260 Picente, opera che misura una lunghezza di 480 metri, di cui 30 metri sull’alveo del rio Castellano, e una larghezza di circa 6 metri.
Questa nuova struttura consentirà il ripristino della viabilità in direzione dell’abitato di Amatrice. Per la realizzazione dell’opera sono stati necessari 8 giorni di lavoro del Genio Militare e della Protezione Civile Friuli Venezia Giulia.
A presenziare l’inaugurazione un commosso Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice. Il primo cittadino ha definito quello appena inaugurato “il ponte della speranza”. “Sono commosso perché perché dopo la tragedia che tutti conosciamo questo è un segno concreto di rinascita“, ha poi aggiunto.
Intanto ci sarebbero anche dieci case private nel mirino della procura di Rieti, nell’ambito dell’inchiesta sul sisma di Amatrice e Accumoli. Si tratta degli edifici che usufruirono di finanziamenti erogati dal sub-commissario in seguito al terremoto del 1997 e ai successivi eventi sismici.
Capitolo sciacallaggio. Due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Ascoli Piceno mentre riempivano un loro furgone di materiale della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco e di donazioni ai terremotati. Stavano cercando di portarsi via anche giocattoli per bambini. I due, pluripregiudicati di 47 e 41 anni, si fingevano volontari.
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