Ecco le pagelle del match della seconda giornata di Serie A tra Cagliari e Roma (clicca qui per leggere la cronaca).
CAGLIARI: Storari 7; Isla 5, Salamon 6, B. Alves 6, Murru 6; Padoin 6,5 (dal 26′ s.t. Giannetti s.v.), Di Gennaro 7, Ionita 6; Barella 6 (dal 34′ s.t. Deiola s.v.); Borriello 7, Sau 7,5 (dal 46′ s.t. Munari s.v.). All.: Rastelli.
I MIGLIORI DEL CAGLIARI:
Di Gennaro: È sempre al posto giusto al momento giusto: non perde mai un contrasto in mezzo al campo e detta bene i tempi di gioco, distribuendo buoni palloni subito giocabili dai compagni.
Borriello: Per lui un inizio di stagione da gran bomber, nonostante la carta d’identità: nel primo tempo colpisce un palo clamoroso, poi nella ripresa si fa perdonare, mettendo a segno il gol che riapre il match. Quando vede la sua vecchia Roma si scatena: è il suo quinto gol negli ultimi quattro confronti con i giallorossi.
Sau: L’uomo copertina della serata cagliaritana. Mette lo zampino nel gol di Borriello, poi segna di testa, non proprio la specialità di casa, la rete che evita la sconfitta ai suoi. In mezzo, tante giocate di qualità che fanno ammattire i difensori avversari: a dir poco decisivo.
Padoin: L’uomo simbolo del centrocampo rossoblu. Corre a più non posso, guidando il pressing forsennato dei suoi che ha messo tanto in difficoltà la Roma nell’arco del match. Poi mette in area tanti cross interessanti, e si butta pure dentro più volte in cerca di gloria.
I PEGGIORI DEL CAGLIARI:
Isla: Procura il rigore con un ingenuo fallo in area su El Shaarawy, per il quale si becca anche un giallo. Non contento, cerca anche di prendersi la seconda ammonizione rivolgendo numerose, veementi proteste all’indirizzo dell’arbitro. Però una cosa buona la fa: il cross per il pari firmato di testa da Sau.
ROMA: Szczesny 5,5; Florenzi 5,5, Manolas 6, Vermaelen 6, B. Peres 6; Nainggolan 6, De Rossi 5,5, Strootman 7 (dal 34′ s.t. Paredes s.v.); Salah 6, Perotti 6,5 (dal 19′ s.t. Fazio 6), El Shaarawy 5 (dal 1′ s.t. Dzeko 6,5). All.: Spalletti.
I MIGLIORI DELLA ROMA:
Dzeko: Ripaga la fiducia di Spalletti, che lo butta nella mischia ad inizio ripresa, con l’importante assist per il 2 a 0 di Strootman. La corsa e il sacrificio ci sono, come al solito, eppure gli manca sempre il gol, nonostante qualche buona occasione ce l’abbia anche, ma c’è da dire a sua parziale discolpa che è anche un po’ sfortunato.
Strootman: Dopo tre operazioni al ginocchio e un lungo calvario, arriva finalmente il giusto premio per un grande calciatore come lui. C’è da dire che nel primo tempo non è proprio impeccabile, la sua partita vera inizia nella ripresa, dopo aver firmato il gol del raddoppio giallorosso: da lì in poi la sua prestazione è un crescendo.
Perotti: Ha il grande merito di portare subito in vantaggio la Roma con un rigore trasformato in maniera impeccabile: rincorsa breve e lenta, guardando il portiere fino all’ultimo, poi il piazzato nell’angolo opposto a dove si butta l’estremo difensore. Bene in tutte e due le fasi, come vuole Spalletti.
I PEGGIORI DELLA ROMA:
El Shaarawy: È vero, è lui a procurarsi il calcio di rigore che porta subito in vantaggio la Roma, ma per il resto non fa un granché, e soprattutto non riesce a far salire la squadra quando serve, motivo per cui Spalletti lo sostituisce con Dzeko ad inizio ripresa.