Tragedia nelle acque di San Giovanni Li Cuti, a Catania. Il noto ortopedico etneo Ignazio Scaravilli, rapito lo scorso anno in Libia e rilasciato dopo quasi 6 mesi, è morto a seguito di una profonda ferita riportata dopo avere battuto con violenza la testa sugli scogli.
Secondo gli investigatori, Scaravilli era riuscito a trovare riparo in una grotta nonostante avesse già battuto la testa contro le rocce. È anche riuscito a respirare sfruttando una bolla d’aria. Sul posto gli agenti della Questura, i Vigili del Fuoco, gli uomini della Capitaneria di Porto e i soccorritori del 118.