È scattata l’accusa di omicidio volontario per Gianluigi Zuddas, di 52 anni, il falegname che ieri sera alle 20 ha ucciso a colpi di fucile un vicino di casa, Massimo Setti, di 39 anni in via Tirso a Siurgus Donigala. L’omicida dovrà spiegare le ragioni che lo hanno spinto a imbracciare il fucile e sparare.
I carabinieri della Compagnia di Dolianova e del Comando provinciale di Cagliari hanno lavorato tutta la notte per ricostruire dettagliatamente il delitto. Da quanto si è appreso i due non andavano d’accordo da diverso tempo. Setti era cugino della moglie di Zuddas e già in passato avevano avuto discussioni.
Ieri Setti si è presentato a casa del falegname per un chiarimento. A quanto pare lo ha minacciato con un bastone e a quel punto il 52enne ha reagito esplodendo i colpi di fucile mortali. Poi si è barricato in casa. Le fucilate sono state sentite nitidamente dai residenti della zona che hanno fatto scattare l’allarme.