Perde forza l’ipotesi del bambino kamikaze a Gaziantep (confine con la Siria). Secondo le autorità turche infatti, la strage di sabato scorso potrebbe non essere stata commessa da un minorenne (come affermato dal presidente Erdogan) bensì da un adulto, così come affermato dal primo ministro Binali Yildirim.
Tra le ipotesi vi è anche quella macabra che il bambino sia stato effettivamente fatto accompagnare da due adulti, che poi avrebbero attivato l’ordigno a distanza. L’analisi del dna sarà decisiva per identificare l’attentatore.
Proseguono dunque le indagini sull’attentato, che oggi ha visto aggiornare il proprio tragico bilancio, salendo a 54 morti: 3 persone ferite sono infatti decedute a causa delle lesioni riportate.