Ecco le pagelle del match fra Juventus e Fiorentina, valevole per la 1a giornata del campionato di Serie A.
JUVENTUS: Buffon 6; Barzagli 5,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6; Dani Alves 6,5, Khedira 7 (dal 43′ s.t. Hernanes s.v.), Lemina 6,5, Asamoah 6,5, Alex Sandro 5; Dybala 6 (dal 40′ s.t. Evra s.v.), Mandzukic6 (dal 21′ s.t. Higuain 7).
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Khedira: Nel calcio i tempi di inserimento fanno tutto e Khedira è un maestro in tal senso. A centrocampo sa fare tutto in modo egregio ed ordinato. Elemento imprescindibile per questa squadra.
Dybala: É a tutti gli effetti il vero fuoriclasse di questa rosa: partecipa attivamente ad ogni azione ed illumina spesso e volentieri con giocate da urlo. Non è blasfemo dire che le sue movenze sono simili a quelle di Messi.
Higuain: passano appena 8 minuti dal momento del suo ingresso a quello del suo primo gol in maglia bianconera: 36 gol la scorsa stagione, replicare è impossibile… forse no.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Barzagli: Il più distratto del granitico terzetto difensivo bianconero: i suoi errori vengono sempre “mascherati” dai ripiegamenti dei compagni di reparto. Apparso leggermente fuori forma.
Alex Sandro: un suo errore scaturisce il corner da cui arriva il gol del pareggio viola, del quale è il colpevole, lasciando Kalinic libero di colpire di testa.
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FIORENTINA: Tatarusanu 5; Tomovic 6, Rodriguez 6, Astori 5,5; Bernardeschi 6, Badelj 6 (dal 20′ s.t. Sanchez), Vecino 6, Alonso 6; Chiesa 6,5 (dal 1′ s.t. Tello), Ilicic 5 (dal 34′ s.t. Rossi); Kalinic 6,5.
I MIGLIORI DELLA FIORENTINA
Chiesa: Il ragazzo, figlio d’arte, ha coraggio e lo dimostra rendendosi protagonista di un’eccellente prestazione all’esordio assoluto in Serie A, allo Juventus Stadium. Esce dopo 45′ per infortunio. Potrebbe essere la sorpresa della stagione viola.
Kalinic: lotta, combatte, fa a sportellate per tutti e 90 i minuti: il gol è solo il premio dopo una prestazione di puro altruismo e generosità.
I PEGGIORI DELLA FIORENTINA
Ilicic: l’ex Palermo è questo, genio e sregolatezza, grandi sprazzi intervallati da enormi pause durante le partite e poca partecipazione al gioco. Assente la cattiveria agonistica e la corsa, non la sua migliore prestazione.
Tatarusanu: arriva in ritardo in occasione del primo gol e sbaglia tutti i rilanci della sua, brutta, partita. Disattento anche sul secondo gol, arrivando a chiudere in ritardo su Higuain.