Difficile dire quanto possano essere sincere, ma le scuse offerte da Donald Trump a tutte le vittime delle sue recenti offese hanno comunque stupito la platea di Charlotte, nel North Carolina. Il candidato alla Casa Bianca ha chiesto scusa se “a volte non si scelgono le parole giuste, se si dice la cosa sbagliata” e il risultato è offendere la gente di cui si parla.
Al primo raduno elettorale del candidato repubblicano alla Casa Bianca dopo l’ampio rimpasto del team che gestisce la sua campagna, il tycoon si è detto pentito di aver offeso: “L’ho fatto. E credetemi o no, mi dispiace“, ha dichiarato scatenando risate e applausi dalla folla riunita ad ascoltarlo.
“Me ne pento. Soprattutto quando ho potuto causare dolore personale”. Tra le innumerevoli occasioni in cui il miliardario è andato all’attacco senza curarsi affatto della reazione altrui, il riferimento sembra in particolare alle dichiarazioni che hanno offeso i genitori di un capitano dell’esercito Usa di religione musulmana ucciso in Iraq nel 2004.