È stato espulso il tunisino Bilel Chiahoui, che era stato arrestato alcuni giorni fa in Toscana, perché sospettato di essere un jihadista. Aveva postato sul suo profilo Facebook la volontà di morire da martire a Pisa.
Era stato portato al Cie in attesa dell’espulsione e oggi i carabinieri del Ros hanno provveduto su ordine del ministro dell’Interno per motivi di prevenzione del terrorismo. L’uomo, che viveva a Torino, secondo quanto spiegato dagli investigatori, aveva manifestato “vicinanza ideologica all’estremismo jihadista e allo Stato islamico ed era legato a due foreign terrorist fighters tunisini morti nel teatro di guerra siro-iracheno”.
Bilel Chiuhoui non risulta abbia frequentato moschee in Italia ed era venuto nel nostro Paese nel 2013 per studiare presso la facoltà di Lingue e culture arabe dell’università di Torino. Aveva ottenuto un permesso di soggiorno per motivi di studio che non era più stato rinnovato nel 2015. L’uomo era senza fissa dimora e ha numerosi precedenti penali per reati di droga.