Una comunque splendida Antonella Palmisano è quarta nella 20 km di marcia femminile. Una gara condotta tutta nel gruppo di testa, tenendo il passo delle fortissime cinesi e della messicana Gonzalez fino a 4 km dall’arrivo, quando il terzetto ha piazzato l’ennesimo cambio di passo.
A vincere l’oro è stata Liu Hong, che allo sprint ha beffato una coraggiosa Gonzalez (autrice di un lunghissimo sprint nell’ultimo chilometro). Bronzo per l’altra cinese, Lu Xiuzhi.
Un 50 km olimpica di marcia, invece, massacrante come poche volte è stata vinta Matej Toth, con il tempo di 3.40.58. Argento Tallent (Australia), bronzo Arai (Giappone). Per la Slovacchia (da stato indipendente) è il primo oro olimpico della storia in una disciplina diversa dalla canoa.
Lo slovacco (campione del mondo del distanza) ha trovato con successo la rimonta disperata negli ultimi 5 km su Tallent, staccato negli ultimi metri prima dell’inizio dell’ultimo giro e crollato nel passo, prima di reagire al rientro di Arai.
Una gara segnata dalla prova drammatica del francese Yohann Diniz, andato in fuga nei primi metri di gara con un vantaggio massimo di quasi 2 minuti e poi letteralmente crollato per terra in carenza di liquidi (VIDEO). Diniz è arrivato al traguardo all’ottavo posto con il tempo di 3.46.43.
Alla prima ora di gara i primi problemi per il francese (sindrome gastrointestinale), al 30esimo chilometro stop di oltre un minuto, facendosi raggiungere dagli inseguitori, poi lo svenimento e nonostante questo la nuova ripartenza, a cui sono seguiti vari barcollamenti.
Prova amara per l’Italia (priva di Alex Schwazer): Caporaso estromesso dopo 3 proposte di squalifica, Giupponi ritirato prima del passaggio al 40esimo chilometro. Marco De Luca 21esimo.
(FOTO DA TWITTER: @Coninews)
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Sempre Usain Bolt. Il fuoriclasse giamaicano non ha mancato l’appuntamento con la storia, centrando la doppietta 100 e 200 maschili. Bolt ha battuto il canadese De Grasse con il tempo di 19.78 (su primato stagionale), mentre il bronzo è andato ad un ritrovato Lemaitre (Francia)
Nella notte italiana si è chiusa anche l’epopea del decathlon, con il trionfo del campione e primatista mondiale Ashton Eaton, oro con 8893 punti (nuovo record olimpico), davanti al francese Mayer, bronzo per il canadese Warner. Parziale sorpresa nel giavellotto femminile, dove la vittoria va alla croata Kolak (66.18); argento alla sudafricana Viljoen, bronzo alla Spotakova (Repubblica Ceca).
Niente da fare per l’azzurra Santiusti, che negli 800 è eliminata con il 18esimo tempo assoluto, mentre il miglior tempo è di Caster Semenya (1.58.15), davanti a Sharp e Grace.
Nel getto del peso, l’oro è dello statunitense Crouser che realizza il nuovo record olimpico con 22.52, argento al connazionale Crouser con 21.78; bronzo al neozelandese Walsh (21.36). Vittoria Stati Uniti anche nei 400 ostacoli donne, con Dalilah Muhammad (tempo di 53.13), davanti alla danese Petersen e alla statunitense Spencer.