Pesanti sospetti sulla polizia federale messicana riguardo all’esecuzione arbitraria di almeno 22 persone nel corso di un confronto con dei sospetti appartenenti a un cartello della droga avvenuta lo scorso anno.
Secondo l’agenzia governativa per i diritti umani, gli agenti avrebbero poi risistemato la scena spostando i corpi e posizionando le armi per sostenere la versione ufficiale dello scontro a fuoco.
Gli agenti, secondo il rapporto, hanno compiuto “violazioni del diritto alla vita attraverso l’uso eccessivo della forza” e “commesso atti di tortura contro due persone che erano detenute”. Nel corso del blitz sono state uccise in tutto 43 persone.