La Procura di Siena ha iscritto nel registro degli indagati l’ex presidente di Banca Mps, Alessandro Profumo e l’ad Fabrizio Viola.
Le accuse per i due dirigenti sarebbero di falso in bilancio e manipolazione di mercato; ad indagare sarà però la Procura di Milano, competente sul fatto, che avrà altri 18 mesi di tempo per decidere se archiviare o chiedere il rinvio a giudizio per Viola e Profumo
La notizia è trapelata da ambienti vicini alla banca, poco dopo la chiusura delle borse; l’istituto di credito parla di “atto dovuto”, in quanto uno dei soci avrebbe presentato esposto in procura dopo l’ultima assemblea: “Un esposto effettuato da un azionista della banca che peraltro, in sede assembleare, aveva proposto l’azione di responsabilità nei confronti dei predetti soggetti, azione poi respinta con sostanziale unanimità di voti”.