“Il nostro Paese non ha nulla a che invidiare a nessun Paese al mondo” e “il sistema di prevenzione anti terrorismo sin qui ha retto”. Sono le parole rassicuranti del ministro dell’Interno Angelino Alfano nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto.
“Il nostro Paese può essere considerato un Paese sicuro, ringrazio per questo le forze dell’ordine”, ha aggiunto annunciando che durante il Comitato nazionale per l’ordine e della sicurezza, tenutosi in mattinata, si è anche parlato di “terrorismo interno e internazionale“, insieme al “contrasto all’abusivismo, le risorse su sicurezza e difesa, l’afflusso di migranti, il soccorso pubblico”.
“Chiederò al presidente del Consiglio che il ddl sulla sicurezza nelle città sia tra i primi provvedimenti di legge da assumere al ritorno dalle ferie estive”, ha poi annunciato.
Secondo i dati contenuti nel rapporto annuale del ministero dell’Interno, dal primo gennaio 2015 sono 85 gli estremisti arrestati per terrorismo di matrice religiosa e 109 le espulsioni per motivi di sicurezza delle quali 9 riguardano gli Imam; sono 110 i foreign fighter monitorati, dei quali 32 morti e 17 rientrati in Europa. Sono 406.338, invece, i contenuti web controllati e 527 oscurati dalla polizia. 164.160 le persone controllate, 35022 i veicoli, 349 le motonavi.