I jihadisti dell’Isis in ritirata dalla città siriana di Manbij hanno rilasciato i circa 2.000 civili che usavano come scudi umani, secondo quanto dichiarato dai ribelli curdi e siriani delle Forze democratiche siriane (Sdf) appoggiati dagli Usa, che hanno riconquistato la città. Lo scrivono vari media internazionali, citando il portavoce dell’Sdf.
I miliziani dello Stato islamico hanno iniziato a lasciare Manbij, assediata dall’Sdf da due mesi e mezzo, dopo essere rimasti asserragliati negli ultimi giorni nella parte nord, dove hanno usato gli ‘scudi umani’ per coprirsi la ritirata.
Il bilancio fornito dopo la battaglia di Manbij è drammatico: i civili rimasti uccisi sono infatti 438, di questi 205 sono morti durante i bombardamenti della Coalizione internazionale a guida americana, mentre l’Isis si ritirava nelle aree settentrionali della città.