Nove soggetti, membri dell’Isis, sono stati arrestati dalle forze di sicurezza della Malesia nelle ambito di varie operazioni anti-terrorismo nelle ultime settimane.
I nove arrestati (di cui 3 di nazionalità straniera, in cerca di documenti falsi per fuggire) progettavano attentati nel paese: il più giovane di loro (17 anni) aveva il compito di attaccare a Sandakan, nello stato di Sabah, nel nord dell’isola del Borneo. Altri due sono stati riconosciuti come i colpevoli di un attacco che aveva causato 8 feriti il 28 giugno scorso a Kuala Lumpur.
Secondo i dati dello stato malese, 132 sarebbero i connazionali che combattono per l’Isis in Iraq o in Siria.