“Sirte è il porto marittimo dello Stato islamico, il punto di partenza verso Roma… con il permesso di dio”. È la frase scritta, presumibilmente, dai jihadisti dell’Isis su un muro della città di Sirte, in parte liberata dalle milizie libiche fedeli al governo di Sarraj.
La scritta è stata fotografata dalle stesse milizie che quotidianamente pubblicano sul loro sito Facebook le varie fasi dell’operazione militare per la liberazione dall’Isis.
Ci sono poi altre fotografie che ritraggono i palazzi distrutti di Sirte, alcuni pick-up, un tank e i miliziani che marciano per strada ben equipaggiati con fucili ed in tuta mimetica o mentre festeggiano seduti per strada le aree riconquistate.
Il generale Mohamed Al Ghasri, protavoce delle milizie, conferma lo stato delle operazioni: “L’Isis a Sirte è accerchiato per mare e per terra: tutte le vie di fuga sono chiuse. Le forze Al Bonyan Al Marsous proseguono nell’accerchiamento dei quartieri”.