La guerra in Siria si fa sempre più dura. Se da un lato c’è da segnalare che le milizie curde, sostenute dagli Usa, hanno preso il completo controllo di Manbij, una roccaforte dell’Isis nel nord della Siria, strategica per le linee di rifornimento dalla frontiera turca a Raqqa, dall’altra c’è una notizia inquietante riferita da Al Jazeera.
“Gli uomini del Califfato si sono ritirati portando con sé fino a duemila civili come ostaggi” dicono. Secondo alcune fonti curde i jihadisti li intendono utilizzare come scudi umani contro i bombardamenti. Il Consiglio militare di Manbij afferma che altri 600 civili sono stati messi in salvo dalle forze filo-americane che hanno nel frattempo preso il controllo della città.
Intanto un nuovo bombardamento ad Aleppo ha causato la morte di 18 persone tra cui alcuni bambini.