L’Istat ha comunicato i nuovi dati sul prodotto interno lordo italiano, segnalando nel secondo trimestre 2016 un dato invariato rispetto al trimestre precedente. Le stime preliminari segnalano invece una crescita dello 0,7% su base annua.
Il dato è in flessione rispetto al primo trimestre, quando la variazione del Pil era stata pari a +0,3% su base trimestrale e +1,0% su base annua. Il dato sarebbe dovuto ad un aumento di valore aggiunto nei settori agricoltura e servizi, compensata da una diminuzione nel settore industriale.
In ambito europeo, si segnala una crescita del 2,2% nel Regno Unito e dell’1,4% in Francia, mentre la stima dell’area Euro è in crescita dello 0,3% su base trimestrale e dell’1,6% su base annua.
Nel frattempo, la Banca d’Italia ha pubblicato le nuove stime del debito pubblico, che a giugno ha toccato il nuovo record negativo di 2.248,8 miliardi di euro, in aumento di 7 miliardi rispetto al mese precedente, con un crescita di 77,2 miliardi negli ultimi sei mesi.