Dodici ville di pregio, 3 terreni edificabili, un appartamento e un locale commerciale per un valore di 2,5 milioni di euro, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Pordenone.
I beni erano nella disponibilità degli appartenenti a due famiglie rom, residenti tra la provincia pordenonese e quella veneziana, che al fisco risultavano nullatenenti.
Dalle indagini è emerso che gli indagati svolgevano con modalità illecite commercio di auto di grossa cilindrata, tra cui Ferrari, Lamborghini e Porsche, e si occupavano di costruzione e vendita di ville di lusso e lucidatura e doratura di arredi sacri di proprietà della Chiesa.
A loro carico pende la richiesta di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniale previste per legge, in quanto ritenuti vivere abitualmente con i proventi di attività delittuose.