Federica Pellegrini, alla sua quarta olimpiade in carriera, chiude quarta. Vince l’americana Katie Ledecky 1:53.73, seconda la svedese Sarah Sjostrom, terza l’australiana Mc Keon. L’azzurra, in semifinale, aveva chiuso al terzo posto in 1:55.42.
Nei primi 50 metri la Pellegrini, in corsia 3, controlla le avversarie con un 24.09, ai 100 perde un poco di terreno nei confronti di Katie Ledecky, ai 150 metri è dietro alcune avversarie e negli ultimi 50 metri non riesce a recuperare del tutto lo svantaggio per salire sul podio chiudendo quarta: 1:55.18.
“Agli ultimi 50 non ne avevo più – ha dichiarato Federica Pellegrini subito dopo la fine della gara -. Non ho avuto le stesse sensazioni di ieri, non so spiegarmelo. Non pretendevo di vincere ma almeno di lottare per il terzo posto. Mi sembra di vivere in un piccolo incubo. Non mi era mai successo di avere sensazioni in acqua così diverse rispetto a ieri”.
Il programma di nuoto di Rio 2016 è entrato nel vivo: niente da fare per Emanuele Dotto nella semifinale dei 100 stile libero. L’italiano al terzo posto dopo i 50 metri, ha perso il vantaggio negli ultimi 15 metri non entrando in finale. Ottiene il 13esimo piazzamento assoluto nelle due semifinali.
L’americano Michael Phelps vince invece la finale dei 200 metri farfalla (1:53.36) e arricchisce il suo medagliere con la sua 20esima medaglia d’oro olimpica. Ottimo secondo posto per il giapponese Masato Sakai (1:53.40), terzo l’ungherese Tamas Kenderesi (1:53.62).
Delusione per Alessia Polieri che non è riuscita a qualificarsi per la finale dei 200 farfalla. L’emiliana ha concluso le semifinali col 14esimo piazzamento complessivo con il tempo di 2:09.35. Più veloce l’australiana Madeline Groves in 2:05.66, quindi Mireia Belmonte Garcia (2:06.06) e Zhou Yilin (2:06.52).
Non va tanto meglio a Luca Pizzini nella semifinale 200 metri rana. L’azzurro ha chiuso 14esimo (2:11.53). “Ho dato tutto quello che avevo ma purtroppo non è bastato. Mi dispiace perché non rispecchia il buon lavoro che ho fatto in allenamento”, ha detto. Miglior piazzamento per il giapponese Ippei Watanabe (2:07.22), secondo Andrew Willis (2:07.63) poi Josh Prenot (2:07.78).
L’ungherese Katinka Hosszu si ripete dopo l’oro ottenuto nei 400 misti e conquista il primo posto nei 200 misti con il tempo di 2’06″58 (record olimpico). Argento per la britannica Siobhan-Marie O’Connor (2’06″88), bronzo per la statunitense Madeline Dirado (2’08″79).
Mentre nella finale 4×200 sl gli Stati Uniti conquistano l’oro davanti a Gran Gretagna e Giappone. Michael Phelps, tanto per cambiare, ottiene la medaglia d’oro numero 21 (la 25esima in totale).
Semifinale 100 m stile liberi maschile: 1 Adrian (Usa), 3 Mc Evoy (Australia), 3 Dressel (Usa), 4 Morozov (Russia), 7 Dotto (Italia).
Semifinale 100 m stile libero maschile: 1 Chalmers (Australia), 2 Condorelli (Canada), 3 Timmers (Belgio), 4 Scott (Gb), 5 Chierighini (Brasile).
Finale 200 metri stile libero femminile: 1 Ledecky (Usa), 2 Sjostrom (Svezia), 3 Mc Keon (Australia).
Finale 200 metri farfalla maschile: 1 Phelps (Usa), 2 Sakai (Giappone), 3 Kenderesi (Ungheria).
Semifinale 200 metri farfalla femminile: 1 Groves (Australia), 2 Belmonte Garcia (Spagna),3 Yilin (Cina).
Semifinale 200 metri rana maschile: 1 Watanabe (Giappone), 2 Willis (Gb), 3 Prenot (Usa).
Finale 200 metri misti femminile: 1 Hosszú (Ungheria), 2 O’Connor (Gb), 3 Dirado (Usa).
Finale 4×200 stile libero maschile: 1 Usa, 2 Gran Bretagna, 3 Giappone.