Sarebbe stato disteso o seduto a bordo di una strada a causa di un malore, il 16enne rimasto in coma dalla notte fra sabato e domenica dopo essere stato investito nei pressi di un villaggio turistico di Ostuni. La posizione del ragazzo è stata ricostruita dalla polizia e del pm di Brindisi.
A far propendere per questa ipotesi il fatto che non ci sono lesioni agli arti inferiori come avviene quando una persona viene investita in piedi. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli: il guidatore dell’auto, un animatore 20enne del villaggio turistico, è indagato per lesioni colpose gravissime.
L’uomo è stato interrogato dal pm alla presenza del difensore poche ore dopo il fatto e ha accettato di rispondere a tutte le domande che gli sono state poste. La procura ha escluso ipotesi di omissioni di soccorso. Secondo gli investigatori ,l’auto è sopraggiunta lungo il viale d’accesso della struttura ricettiva mentre il ragazzino era lì, in compagnia di un amico.
Il giovane sarebbe stato colto da un malore. Gli altri componenti del gruppo che poco prima si erano recati a piedi a una festa in spiaggia erano corsi all’interno del villaggio per chiedere aiuto. Il conducente, secondo quanto stabilito dalle indagini, avrebbe investito involontariamente il sedicenne. Avrebbe subito dopo chiamato il 118.