“Controlli più stretti sui capitali islamici”, è questo il piano predisposto dal ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha anche annunciato una nuova unità della Guardia di finanza per contrastare le attività jihadiste in Italia. Alfano si è poi rivolto a tutti i fedeli musulmani: “Denunciate i jihadisti, perché questo è a salvaguardia della vostra libertà di preghiera che lo Stato riconosce”.
Intanto prosegue il monitoraggio dei foreign fighter italiani. “Uno per uno”, spiega Alfano, ma l’allerta rimane “al secondo livello, quello che precede l’attacco terroristico”. “Noi facciamo parte di piattaforme internazionali condivise anche con gli Stati Uniti per il controllo dei flussi finanziari al terrorismo”.
“Abbiamo un comitato di sicurezza finanziaria istituito dopo l’11 Settembre, e attraverso il ministero degli Esteri siamo il riferimento di un progetto europeo sul controllo di flussi finanziari che sono in aumento – ha aggiunto il ministro dell’Interno – Il comandante generale della Guardia di finanza ha istituito, in sintonia con direttive nostre e col comitato analisi strategica antiterrorismo, un’apposita unità per il controllo sui flussi finanziari alle realtà islamiche”.