La pm Simona Merra ha deciso di lasciare l’indagine del disastro ferroviario di luglio in Puglia. Lo ha comunicato il procuratore di Trani, Francesco Giannella. La decisione dopo le polemiche suscitate dalla foto scomoda pubblicata sul ‘Giornale’, che la ritrae in atteggiamenti confidenziali con il difensore di uno degli indagati del caso, l’avvocato Leonardo De Cesare. Nell’immagine si vede l’avvocato De Cesare, difensore di Vito Piccarreta, capostazione di Andria, indagato per lo scontro tra i due treni locali in cui sono morte 23 persone, assieme alla Merra. La foto risale all’estate del 2013: si vede il legale in ginocchio davanti al pm mentre le bacia il piede.
Dopo le polemiche scoppiate in Rete e la protesta dei familiari delle vittime, la foto è finita sul tavolo del Csm.
Simona Merra si dice comunque serena: “E’ una conoscenza limitata con l’avvocato”. E inizialmente ha detto: “Non ritengo di dover formulare alcuna richiesta di astensione perché non ci sono gravi motivi di opportunità. Ma se il procuratore riterrà di sollevarmi da questo incarico, chiaramente mi adeguerò”. Alla fine, però ha deciso di lasciare l’indagine.
L’avvocato Leonardo De Cesare aveva detto: “Alla luce della volontà del mio assistito di collaborare con la magistratura, non si ritiene vi siano state e vi siano attualmente esigenze tali da rendere incompatibile l’esercizio dei rispettivi ruoli, anche in considerazione della delicata indagine condotta da un pool di magistrati”.
La prima commissione del Csm intanto ha aperto un procedimento per verificare se nell’ufficio giudiziario pugliese vi siano casi di incompatibilità.
Foto da ‘Il Giornale’