Josè Mourinho è solito dettare legge nelle squadre in cui approda, senza guardare in faccia nessuno: è il caso di Bastian Schweinsteiger, centrocampista del Manchester United, escluso dalla rosa dei 23 e costretto ad allenarsi con gli under 23, in quanto non rientra nei piani tattici della prossima stagione.
Una decisione che non è stata affatto gradita dal giocatore e dal suo entourage che ha commentato così: “É vergognoso, non è rispettoso nei confronti di un calciatore con questa storia”.
Ma la reazione più degna di nota è senza dubbio quella del sindacato dei calciatori professionisti, che ha parlato di un chiaro caso di mobbing, passibile di denuncia.
I legali di Schweinsteiger sono pronti ad esporre denuncia, quelli di Mourinho pronti a fare ricorso: la “guerra” è appena iniziata…